Perchè-quando-so'-andata-là-glihodetto:-Giòrg-me devi-fà-un-piacere-me-vojo-fà- 'na foto-nella-stanza-ovale-perché-è llà-che decidete-dove-state pe'-buttà-le-bombe-e già che ce sei-me dici-pure-(che losai)-me lo devi dì-chi-ha-ucciso-Kennedy...
Che-ci-andavo-in giro-pe' Rio de Janeiro- co'- 'a-Vespa-che-me-la-prestava-Airton Senna-che l'hanno-fatto fuori-che era gay-e allora-me chiama-Luca de Montezemolo-che c'avevo-avuto-'na storia-quann'ero-ragazzina-e me dice:-"quello stronzo-de-Airton Senna-vo'-aprì-'na-concessionaria-de Vespe-a Rio"-e io je dico:-"e te credo:-è primo in classifica-te credo-che vo'-aprì-la concessionaria".
Certe volte nell'avvicendarsi di giornate lavorative che si dividono tra problem solving, due risate, mezzo scazzo e voglia d'altrove, dei piccoli regali come questo ti scoppiano in mano. La Bertè è un po' come la mia amica Rallo. Parte temporalmente ai tre quarti di un aneddoto, scatenandoti una gara con te stesso per contestualizzare il racconto cercando di collocarlo nel tempo, nel luogo, negli attori, dimenticandoti per un attimo la tenerezza che ti provoca chi hai di fronte. Una raffica di dati di un backup malandatissimo e faticosissimo da decifrare. Da recuperare e tramandare.
sempre detto la Berte' e' come quelle specie a rischio estinzione, va protetta ( anche da se stessa) eppoi e' la nostra unica eroina tragica, la nostra jane seberg, la nostra edit piaff, la nostra marianne faithfull.
Scritto da: ssynth | 13/05/2008 a 01:20 p.