Cosa vuole che le dica, signora. A differenza mia, che trovo davvero incredibili quegli occhioni da cerbiatta che è stata abusata prima e vittima di un pissing di massa dopo, a lei Civati piace. Le piace quell'aria perbene senza accorgersi,... Read more →

Dispiace parlare di me. Checché alcuni possano eccepire - e sono in genere quelli affetti da proiezione compulsiva - sono una persona semplice con micropatologie dovute a noia malinconica e che si intrattiene con passatempi innocui come quello di impicciarsi... Read more →

Per immediatezza e risparmio e innovazione, qualora in questo momento avessi voglia di farmi una bella scopata troverei sull'internet parecchi siti dove iscrivendomi anonimamente potrei scegliere la mia cup of tea sessuale, contattarla, capire se c'è compatibilità di ruoli e... Read more →

Mi inerpicherò in argomenti che non mi riguardano né a dire il vero (ammantato da una puzza sotto il naso immotivata ma che c'è) m'interessano particolarmente. Mi fa molto ridere l'uso di una terminologia messa in atto da chi aspira... Read more →

Di come una wittissima yet affannata Guia Soncini durante gli ultimi stati generali della cultura, spedisca un pizzino molto spiritoso agli intellettuali di sinistra, i dolenti eruditi. Read more →

Negli anni '60 un famoso scenografo della televisione fece imbestialire la comunità ricchiona romana: pagava i marchettari molto più di quello che si meritassero e soprattutto più di quello che loro stessi richiedevano per la prestazione, ingenerando un vizio di... Read more →

Che Marystelle Polanco o Barbara Guerra o Nicole Minetti o eccetera eccetera eccetera fossero considerate delle chicchissime rampolle Fitz-James Stuart in confronto all'attrice bassopontina, la signora Manuela Arcuri, è un conto che non mi torna e che mi fa molto... Read more →

A margine dell'interventismo della macchina-cinema Italia su questi referendum che ha fornito nuovi spunti di risibilità e provincialismo e negazione e che soprattutto rientra nel sottogenere conunbelculodavantisòfrociopureio, dove si nota ancor di più il silenzio antecedente all'effetto Pisapia che la... Read more →

Dunque, Roberto Formigoni è del 1947 e quindi per un démon de midi mi sembra un po' tardi. Qualche povero di spirito potrà pensare che i capetti ai quali ci sta abituando siano frutto di un missile rosa improvvisamente combusto... Read more →

Per un immaginario sicuramente drogato da letture adolescenziali dove Vi si descrive colle calze marroni anche di giorno, educate, diffidenti, acutissime, capaci di generosità inaspettate e opinioni non verbalizzate ma inviate con fiocchi rossi nel vostro hardware cerebrale per permetterVi... Read more →